Adelio Bonacina
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Adelio Bonacina was born in Vercurago, in the Province of Lecco in Italy in 1950.
He attended the first elementary classes at the village school in a religious-pastoral-agricultural context that will accompany him on his life path. In a context divided between lake and hill, he spent his adolescence following the colors of the seasons, which were to become a constant theme of his painting, he experimented his first sketches with the “Giotto pencils” the most famous pencil brand of those years. Those were the years of Bonacina’s adolescence, when the ideas of infinity and freedom reflect the horizons that can be seen from the lake, and the ascent to the Castle of l’Innominato - the Unnamed character of I Promessi Sposi-, becomes a challenge to savor the wind that messes your hair and makes you dream over the horizon. E' entrato nel settore grafico nel 1969 frequentando la scuola d'arte applicata di Merate. Affiancatosi a vari maestri di tutto rispetto e ispiratosi ai loro atteggiamenti artistici, nel 1975 lascia la grafica e si cimenta con grande culto alla pittura ad olio. Dopo varie esperienze, nei primi anni '90 sceglie di anteporre studi e lavori ad olio con tecniche miste ed acrilici. Paesaggi e vedute panoramiche di rara e alta suggestione, ritratti e figure di forte intensita' emozionale, opere informali di avanzata modernita' espressiva e concettuale. Questo, in estrema sintesi, e' il mondo artistico di Adelio Bonacina, pittore di grande talento e di consolidata esperienza, attivo professionalmente nel settore della grafica dal 1969 al 1975, quando decide improvvisamente, ma anche con piena consapevolezza e lungimiranza, di dedicarsi a tempo pieno all'arte e, nello specifico, alla pittura. Bonacina ha esposto, in questi anni, in parecchie mostre e rassegne di pittura, sia personali sia collettive, da Villa Borromeo di Arcore, solo per fare qualche doveroso esempio, a Palazzo Prinetti di Merate, da Erba a Lecco, da Bergamo a Portovenere in Liguria, da Treviglio a Cesenatico, da Udine a Noli, da Trieste a Forli', come pure ha partecipato a numerosi premi e concorsi di grande fama e di assoluto prestigio, come il Premio Nazionale "Emilio Gola" o come il Concorso Nazionale "Fratelli Agazzi", ottenendo in molti casi ambiti e importanti riconoscimenti del proprio lavoro e della propria specifica personalita' artistica, tra cui una segnalazione di alto profilo critico-artistico da parte di una giuria di tutto rispetto, composta nientemeno che da Carlo Castellaneta, Raffaele Crovi, Raffaele De Grada, Mario De Micheli, Bruno Munari e Aligi Sassu, al "Premio Arte" Mondadori del 1986 con l'opera Borgo antico. |
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