Giada Mirizo
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Jade Mirizio, always with a passion for art, she made her first canvas at the age of 7. In 2009 she graduated from the State Art Institute of Parabita E. Giannelli. In 2008 she participated in an internship of wooden and stone restoration at a company of Parabita and restoration of stone at a company in Rome. The same year she participated in her first group exhibition.
The theme of her productions are the masks with which is her way of seeing life, that is characterized by a person who prefers having being and hide behind frivolous smiles. Over the years her art has undergone several mutations, to mutate into a 'innovative technique, characterized by a collage of newspaper on canvas or board, then painted fogging oil to make it shine through the press (such content argues the key expressive and literary work). With this technique the artist combines in her works the representation of reality through the use of the newspaper as opposed to fiction. The mask thus becomes allegorical expression and metaphor of humanity superficial and contemporary, but leaves impression to the viewer's eye as a timeless image. 2009 First prize art happenings 2009 First prize Madonnaris 2010 Special Jury Prize art happenings 2012 Third prize art happenings Giada Mirizio,da sempre con la passione per l'arte,realizza la sua prima tela a 7 anni. Nel 2009 si diploma all'istituto statale d'arte E. Giannelli di Parabita in rilievo e catalogazione. Nel 2008 partecipa ad uno stage di restauro lapideo e ligneo presso un'azienda di Parabita e restauro di materiali lapidei presso un'azienda a Roma. Nello stesso anno partecipa alla sua prima collettiva. La tematica delle sue produzioni sono le maschere con le quali rappresenta il suo modo di vedere la vita,ossia caratterizzata da uomini che prediligono l'avere all'essere e si nascondono dietro futili sorrisi. Nel corso degli anni la sua produzione artistica ha subito diverse mutazioni, fino a mutare in un' innovativa tecnica, caratterizzata da un collage di carta di giornale su tela o tavola, successivamente dipinto a velatura ad olio per farne trasparire la stampa (tale contenuto argomenta la chiave espressiva e letteraria dell'opera). con tale tecnica l'artista unisce nelle sue opere la rappresentazione della realt superficiale e contemporanea,lasciando impressa all'occhio dello spettatore un'immagine senza tempo. 2009 Primo premio art happening 2009 Primo premio Madonnari 2010 Premio speciale della giuria art happening 2012 Terzo premio art happening |
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